Il nome della rosa di Mananara | Vol. 1

La traduzione grafica che Milo Manara sta compiendo de Il nome della rosa di Umberto Eco è imperdibile. Nel primo volume dedicato al capolavoro di Eco, Manara ha concentrato l’attenzione sull’azione investigativa del protagonista (quel Guglielmo da Baskerville che molto deve a Sherlock Holmes anche nel nome), tralasciando le dispute filosofiche ed ermeneutiche che nel romanzo tengono a lungo impegnati i personaggi principali. La trama, quindi, è costruita per porre in massima luce le doti di investigatore-ragionatore del protagonista (a cui Manara dona le sembianze di Marlon Brando), affiancato da Adso da Melk, giovane apprendista che, al pari di Watson, prende nota di ciò che avviene e lo rende pubblico. Non mancano, però, le digressioni storiche, come quella corposa dedicata alla vicenda di fra Dolcino che, come i lettori del romanzo certo ricordano, ha legami stretti con alcuni dei monaci presenti nell'abbazia in cui si svolge l’azione. E per narrare tali digressioni, Manara ...