La voce autentica di Vettorello
Rodolfo Vettorello torna in libreria con un nuovo libro di poesie: Elogio dell’imperfezione edito da Luoghi Interiori. Si tratta di un libro intenso, nel quale il Poeta si interroga sul senso della Vita. Nel volume vi è una sorta di dialogo muto con la Morte che non approda a soluzioni consolatorie: Vettorello, infatti, non crede nell’Aldilà e in un’altra vita. Una volta giunti alla fine, la fine è definitiva, nonostante molti sperino il contrario: «Un infinito orgoglio si figura | che all’uomo spetti | un’altra dimensione.» commenta amaro in Nessun segno, niente . Il Poeta è, dunque, consapevole dell’unicità della Vita: ogni momento va vissuto e assaporato appieno, perché non tornerà mai più, né si avrà mai una seconda opportunità, ammesso la si voglia. «Io non vorrei per me nessun altrove, | mi basterà la vita che ho vissuto.» afferma nella stessa poesia che conclude con una speranza condivisibile anche se, si crede, comune a pochi: «Vorrei, per il mio giorno di commi