Edipo siamo noi
L’Edipo a Colono di Gigi Gherzi da Sofocle non pare uno spettacolo pienamente riuscito in quanto, paradossalmente, non osa portare le premesse alle estreme (e “naturali”) conseguenze. Ovvero, la messinscena di Gherzi si mantiene ancora troppo legata alla forma tipica dello spettacolo teatrale, pur partendo, invece, da premesse tipiche delle conferenze-spettacolo. Se Gherzi avesse riposto nell’armadio la “giacchetta” da regista, per indossare quella da conferenziere, il suo Edipo a Colono - lo si crede fermamente - ne avrebbe guadagnato dal lato del coinvolgimento emotivo del pubblico. Lo si afferma in quanto pare chiaro che Gherzi, come autore del testo, è partito da una operazione di decostruzione del mito - più che da una “semplice” volontà di realizzare una messinscena della tragedia sofoclea -, per costruire una narrazione che restituisse al pubblico l’intera storia legata a Edipo e alla sua famiglia. In tal modo ha voluto accentuare i richiami all'attualità del mito di Edi