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Visualizzazione dei post da novembre, 2007

Libertà bene da difendere

Serata in tono minore ieri al Teatro Donizetti: in scena l’ Histoire du Soldat di Igor Stravinskij e Brundibár di Hans Krása.  Due operine che si affidano al clima fiabesco per lanciare il messaggio che la libertà è un bene da difendere a tutti i costi e, soprattutto, da non vendere o cedere ad alcun tiranno, sia esso il Diavolo (nel primo caso) o un suonatore di organetto (nel secondo caso). Se l’ Histoire du Soldat di Stravinskij è opera nota, vale la pena spendere due parole su Brundibár di Hans Krása che, invece, è pochissimo nota.  Si tratta di un’operina per bambini e da questi eseguita.  Fu composta e realizzata nel campo di concentramento ceco di Terezín, una specie di “specchietto per le allodole” a beneficio della Croce Rossa Internazionale.  In esso, dove pur si moriva per gli stenti, erano concesse dai nazisti alcune “libertà”, come quella delle esibizioni artistiche.  Questa “concessione” portò alla creazione dell’operina di cui si parla che ottenne un c

Don Gregorio camp

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Il Don Gregorio di Gaetano Donizetti è un’operina godibile ma senza grandi pretese: la melodia è piacevole e la storia un po’ abusata: un padre nobile che vieta ai figli le gioie della vita.  Il “buffo” Donizetti lo raggiunge proprio “spingendo” sulle assurde pretese del genitore che vieta ai figli maschi incontri e vicinanze con il “sesso fatal” artefice, a suo dire, del Male che imperversa nel mondo. Ovvero, la comicità è data dagli assunti bislacchi…  Un’operina, quella di Donizetti, che è andata presto dimenticata. A darle nuova e bella vita ci ha pensato Roberto Recchia , regista della messinscena presentata ieri in prima al Teatro Donizetti di Bergamo.  Una regia che ha fatto del Don Gregorio un’opera camp : alla base dello spettacolo di Recchia, infatti, c’è il citazionismo postmoderno; la teatralità insistita; l’omosessualità; il travestitismo un po’ kitsch e la parodia delle fonti citate.  E, così, in una scena “attualizzata” al Ventennio Fascista, l’aio protagonis