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Visualizzazione dei post da febbraio, 2015

Il cuore lacerato di Rita Iacomino

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…. e mi fingo poeta di Rita Iacomino , Ibiskos editrice Risolo ( Prefazione di Rodolfo Vettorello), è un libro di poesie che tolgono il respiro, e che va letto con attenzione e partecipazione. In esso risuona nitido il grumo di dolore che sembra essersi radicato nel cuore «lacerato» della Poetessa la cui «anima scoperta | sbatte confusa | contro cespugli spinosi | salati | induriti». Un dolore di cui sembra non sia possibile liberarsi e che non passa con il passare del tempo, ma, anzi, «come una lama | affonda nell’anima | già ferita».   Un dolore fatto anche di ricordi. Ricordi in cui ci si specchia e che rimandano di sé un’immagine deformata. Non resta che sperare di «Recidere ricordi, | con la punta di un diamante | e abbandonarsi | alla spirale di dolore | fino a fermare il pianto».   Sono versi forti quelli della Iacomino. Versi impietosi che non lasciano speranza, perché descrivono mondi chiusi, asfittici, in cui si vive come dentro una gabbia e, perciò, tolgono