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Visualizzazione dei post da marzo, 2022

Il ri-fluire del Tempo

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Pubblicato nel 2021 in sole 70 copie numerate e fuori commercio, L’incedere dei flutti di Christos Mortzos presenta al lettore italiano una trentina di poesie che hanno come filo conduttore il ricordo . Nella silloge, infatti, il Tempo sembra ri-fluire , ossia tornare sotto forma di ricordi, a volte pieni di tenerezza (specie quelli che hanno i genitori come protagonisti, e il padre in particolare); a volte velati di malinconia e tristezza. Ricordi porti al lettore con pudore; ma, al contempo, con vivida pennellata : le sue poesie sono quadri pieni di luce; di mare; di corpi maschili abbronzati e tonici da ammirare sulla spiaggia; di estati torride; di giochi infantili. Ma sono anche nascondimenti; tremori; fughe e malinconie. Fughe «dalla brama impulsiva | di mani inette e tremanti».  Paura di rimanere «isolati con lo stigma del diverso». Amarezze sul volto ancora fanciullo che rivelano «i primi dolorosi dinieghi». Ricordi, quelli presentati nella silloge, «di un vissuto | che ora m

L'Altro possibile

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Il gatto nero nella stanza buia di Stefano Mecca edito da Scatole Parlanti è un romanzo che si legge tutto d’un fiato. Al centro della storia c’è Sebastian. O meglio: ci sono Sebastian e l’Altro. L’altro Sebastian . Entrambi vivono la loro vita separatamente, ma consapevoli dell’esistenza l’uno dell’altro. Attratti e respinti dalla vita che l’ altro conduce e che non è la loro. Sebastian immerso nella dimensione familiare e confortevole della famigliola borghese. L’Altro sempre più isolato e ribelle, libero di immergersi nella sregolatezza creativa e degradante al medesimo tempo. Entrambi vittime delle loro scelte. Ogni scelta, infatti, è una perdita: perdita del focolare domestico o perdita della vena creativa; perdita della dignità o perdita di quei punti fermi cui ci si era aggrappati pervicacemente… Sebastian e l’Altro scelgono guardando alla vita dell’altro come in uno specchio deformante: le scelte che prendono li allontanano l’uno dall’altro, anche se il loro legame sembra in

Pasolini a fumetti

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Torna in libreria, dopo venti anni, il graphic novel Pasolini di Davide Toffolo . Un’opera che - nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini - può aiutare i giovani ad accostarsi al pensiero dello scrittore e cineasta e i più anziani a riavvicinarsi al Maestro. Nel graphic novel di Toffolo, infatti, c’è tutto Pasolini: le sue idee; le sue battaglie; la vita e l’opera. Un Pasolini che Toffolo “incontra” e “intervista” in luoghi “simbolo” (come Versuta; Bologna e Ostia) e che risponde con le parole autentiche di Pasolini. Parole contro , quelle di Pasolini: contro la piccola borghesia; contro il consumismo; contro l’omologazione… Un “incontro”, quello di Toffolo con Pasolini, destinato a trasformare il giovane e a lasciare in lui un segno forte. Quasi un “romanzo di formazione” il suo incontro con il Maestro. Un Maestro di cui, tra l’altro, "re-interpreta" la sceneggiatura-a-fumetti che Pasolini realizzò per La Terra vista dalla Luna . E sono le uniche tavole in cui c’