Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

Toulouse-Lautrec grande comunicatore

Immagine
Henri de Toulouse-Lautrec più che grande artista fu comunicatore di genio. Probabilmente, vivesse oggi, sarebbe a capo di un’importante agenzia di pubblicità e, a dispetto del suo corpo infelice, sarebbe un influencer in prima persona. A Toulouse-Lautrec Palazzo Reale di Milano dedica una grande mostra monografica ( Il mondo fuggevole di Toulouse-Lautrec ) aperta fino al 18 febbraio 2018. Autoritratto allo specchio L’esposizione, curata da Danièle Devynck e Claudia Beltramo Ceppi Zevi , presenta al visitatore oltre 200 opere di Toulouse-Lautrec, tra cui i celebri 22 manifesti. Opere spesso di proprietà di collezionisti privati e, perciò, difficilmente mostrate al pubblico. Un’occasione, dunque, da non perdere per poter conoscere meglio l’arte, ma soprattutto la figura di Toulouse-Lautrec , appartenente a due delle più nobili famiglie francesi, ma frequentatore e amico intimo di artisti, attori e prostitute. Un mondo al margine ed eccessivo, quello vissuto da Toul

I capolavori di Caravaggio a Milano

Immagine
Ci sono mostre che sono dei veri e propri eventi eccezionali che non si possono mancare. Uno di tali eventi è Dentro Caravaggio , mostra a cura di Rossella Vodret a Palazzo Reale di Milano fino al 28 gennaio 2018. L’eccezionalità di tale esposizione è data da vari fattori. Due di essi valgono da soli a rendere l’idea:  per la prima volta sono esposte contemporaneamente 20 opere di Caravaggio; ogni opera è accompagnata da un video che mostra e spiega il lavoro eseguito dal Maestro per come si evince dagli esami scientifici effettuati con diverse tecniche di indagine (come le radiografie o la riflettografia IR). Grazie al lavoro preparatorio in vista dell’esposizione milanese, si sono appresi i metodi di lavoro di Caravaggio : ad esempio, non è vero, come si è sempre creduto, che il Maestro non disegnava sulle tele; e, fatto ancora più importante, Caravaggio utilizzava una “preparazione” scura su cui dipingeva solo le parti in luce, lasciando prive di pittura il resto.

Robert Doisneau | Il piacere di guardare

Immagine
Fino al 28 gennaio 2018 al Broletto di Pavia è possibile visitare la mostra Robert Doisneau. Pescatore d’immagini curata dall’Atelier Robert Doisneau ( Francine Deroudille e Annette Doisneau ) con la collaborazione di  Piero Pozzi . Doisneau (1912-1994) è senza dubbio uno dei fotografi più famosi del Novecento e al Broletto sono esposte 70 delle sue foto più note che ne ripercorrono la carriera e presentano ai visitatori i temi a lui più cari: la Parigi dei bambini, delle donne e degli uomini comuni, degli animali e di qualche noto artista e intellettuale. Indubbio in Doisneau il piacere di guardare e di ritrarre le persone mentre guardano: i circa 450000 scatti ora conservati nell’Atelier Doisneau sono frutto di ore di “appostamento” del fotografo per le strade e le piazze parigine e diverse di tali fotografie mostrano persone nell' atto del guardare .  Doisneau attendeva che il quotidiano si manifestasse in tutta la sua meraviglia (“Le meraviglie della vit

Il Lotto della Casa di Loreto a Bergamo

Immagine
Fino al 2 novembre 2017, presso il Palazzo Storico del Credito Bergamasco a Bergamo, è possibile ammirare I capolavori della Santa Casa di Loreto dipinti da Lorenzo Lotto . Nove tele che per la prima volta lasciano le Marche contemporaneamente per essere mostrati a Bergamo, dove il Lotto visse alcuni anni laboriosi, lasciando vive testimonianze della sua opera. La mostra, con ingresso libero durante gli orari di apertura del Credito Bergamasco, è curata da Simone Facchinetti ed è accompagnata da un catalogo distribuito gratuitamente. Tra le nove tele se ne segnalano quattro che colpiscono in modo particolare: il Cristo e l’Adultera del 1548 in cui Cristo compie un gesto pacato, ma fermo con il quale congela/immobilizza la folla ai suoi lati. Al suo fianco l’Adultera che più che un’adultera del Vangelo , è una cortigiana rinascimentale. San Cristoforo tra i Santi Rocco e Sebastiano del 1532-1533, nel quale Cristoforo è un vero e proprio gigante che regge su una sp

Blade runner 2049 | Strepitoso Ryan Gosling

Immagine
Blade runner 2049 di Denis Villeneuve è semplicemente un capolavoro assoluto.  Un film che resterà nella Storia del Cinema come uno dei più belli realizzati finora. La vicenda è ambientata nel 2049, ossia 30 anni dopo il 2019 immaginato da Ridley Scott per il suo Blade runner , cult del 1982, ispirato al romanzo Do Androids Dream of Electric Sheep? , capolavoro del grande Philip K. Dick . Ma per vedere Blade runner 2049 non è assolutamente necessario aver visto il primo film: la nuova trama si comprende e gusta indipendentemente dalla prima pellicola.  Infatti, ciò che va saputo di quanto successo a partire dal 2019 in poi viene raccontato nel nuovo film. Un lungometraggio, quello di Villeneuve, tutto incentrato su alcune domande “cardine” della nostra vita attuale e altre invece che, a causa del galoppante progresso bio-tecnologico, sono destinate relativamente presto a diventare di stringente attualità.  Le due domande principali a cui tenta di dare una rispo