Caos calmo
Inizia con una scena dal sapore vagamente boccaccesco Caos calmo di Sandro Veronesi (edito da Bompiani): un soccorso in mare che si trasforma in una specie di atto sessuale mancato. Una scena, però, che prelude a un dramma: Pietro (uno dei due fratelli protagonisti del salvataggio), quando torna a casa, trova Lara, la sua compagna e madre di sua figlia, morta. Un colpo durissimo che Pietro crede di non aver accusato, ma anzi di aver parato. Infatti, nonostante tutti siano convinti che Pietro, nei tre mesi successivi all'evento, sia disperato, il diretto interessato è, invece, sicuro di non soffrire. Egli afferma di non sentire dolore, ma di essere tranquillo e sceglie di passare i giorni successivi al lutto accanto a sua figlia: stazionando di fronte alla di lei scuola. Un luogo, quello, che diventa, per Pietro, una sorta zona franca, e, per i suoi colleghi, amici e parenti, una specie di muro del pianto: è lì, con lui, che loro vanno a sfogare i propri dolori.