Una Madre Coraggio rap
Madre Coraggio di Bertolt Brecht per la regia di Cristina Pezzoli e l'interpretazione di Isa Danieli è davvero un bellissimo spettacolo. La regia punta sugli attori e sui meccanismi metateatrali. Per quanto riguarda questi ultimi, la scena unica di Bruno Buonincontri pare determinante: un palcoscenico fortemente, “pericolosamente” inclinato che, all'occorrenza, si solleva (a mo' di ponte levatoio) e diventa sipario. Ai lati del palcoscenico, a vista, le macchine sceniche. Al centro del palco il carro di Madre Coraggio. Sul fondo, un sipario/fondale rattoppato. Nessun altro elemento che possa aiutare il pubblico a determinare il luogo in cui l'azione di svolge: in fondo, pare dire la regista, ogni luogo, in tempo di guerra, è uguale a un altro, fatto com'è di macerie e di nulla. Agli elementi metateatrali, usati in funzione straniante, si affiancano le musiche di Pasquale Scialò : canzoni assolutamente contemporanee, con tanto di rap, che non solo