Kavafis: la Voluttà al servizio della Poesia
Costantino Kavafis, Poesie , Corriere della Sera, 2004, trad. Filippo Maria Pontani. Costantino Kavafis (1863 - 1933) è considerato uno dei più grandi poeti greci del Novecento. Tra i suoi estimatori si contano, tra l’altro, scrittori come Pasolini, la Yourcenar, Montale, Moravia, Auden, Eliot e Forster… Il “canone” da lui riconosciuto si compone di 153 poesie ed è stato pubblicato per la prima volta postumo nel 1935. Nella sua produzione poetica – a nostro avviso – spiccano per bellezza le poesie “erotiche”, quelle dedicate all’amore omosessuale. Quelli che Kavafis racconta sono amori sempre fugaci e intensissimi, destinati a non durare, vuoi perché frutto di incontri occasionali (da taverna), vuoi perché l’amore finisce assai presto, vuoi perché interviene la morte di uno dei due giovani. Ad amarsi sono, nei suoi versi, sempre ragazzi giovanissimi, quasi adolescenti, dalla bellezza efebica (e si comprende come nelle poesie di Kavafis si sia già vecchi a 29...