Se con Scacco in quattro mosse Stefano Mecca era riuscito a convincere anche i lettori più esigenti, ora, con Kiwi metallizzato , conferma di essere un narratore potente. Mecca, a tutti gli effetti, è uno di quegli scrittori in grado di prendere i lettori per mano e portarli dove vuole. E lo fa raccontando una storia coinvolgente fin da subito, al centro della quale ci si sono personaggi atipici. Beatrice, protagonista e voce narrante, infatti, è una ragazza di 23 anni con un corpo decisamente infelice. Un corpo che non le piace e che le crea imbarazzo. Un corpo che nessun ragazzo ha mai posseduto... I genitori di Beatrice, poi, non sono da meno nella loro atipicità: essi, infatti, vivono una relazione coniugale nella quale i ruoli di genere sono invertiti: suo padre passa la vita in cucina e sua madre è (lo si scrive volutamente al maschile) un ispettore di polizia. Personaggi, quindi, che potrebbero destare qualche perplessità se il narratore non fosse b