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Visualizzazione dei post da maggio, 2014

Sciamani dell'inconscio

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Qualcosa è cambiato dichiara nel titolo del suo nuovo libro Maria Luisa Agostinelli . Cosa di preciso sia cambiato, però, non dice esplicitamente. Forse più che cambiato è evoluto. Infatti, se già dopo la lettura di Non me lo ricordo il lettore poteva avere il sospetto che i folli descritti dalla Agostinelli potessero essere portatori di una “conoscenza altra”, ora, si ha quasi la certezza che l’Autrice guardi ai suoi pazienti (la Agostinelli è psichiatra) come a una sorta di “sciamani dell’inconscio”. Sono folli in grado di vagliare il reale e l’inconscio e di centellinare verità, dal loro punto di vista (e, spesso, anche da nostro), assolutamente incontrovertibili. Verità sui sani. Verità sulla psichiatria. Verità sulla follia. Sciamani ai quali l’Autrice si avvicina e descrive con grande umanità; con simpatia, empatia e, soprattutto, rispetto, come già si è avuto modo di dire recensendo E.T. Istantanee di normalità nei matti (secondo libro “a tema” della Agostinelli).