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Visualizzazione dei post da luglio, 2007

La casa dei matti

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Nella casa dei matti non esiste differenza tra passato, presente e futuro in ragione del fatto che tale distinzione non esiste nella mente dei matti, per i quali il tempo è una compresenza continua. L’assenza di un divenire cronologico sia nella mente dei matti, sia nelle strutture che li ospitano, ha spinto la psichiatra Maria Luisa Agostinelli a scrivere un libro ( bellissimo ) nel quale il divenire non esiste: tutto è, per sempre.  Non me lo ricordo (edito da Moretti & Vitali), infatti, avendo come protagonisti i matti che l’autrice segue come terapeuta, “procede” nel racconto sommando dettaglio a dettaglio in un quadro che si allarga vieppiù sotto lo sguardo del lettore. È come se l’autrice compisse semplicemente una carrellata con una serie di zoomate, piuttosto che raccontare una storia sfogliandone le pagine (o aggiungendone di nuove). Le similitudini con il cinema in Non me lo ricordo non finiscono qui: leggendo il libro si ha come l’impressione di essere di fr

Hip hop mediterraneo

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Chi ha avuto la bontà di leggere quanto si va scrivendo qui saprà che non siamo facili agli entusiasmi.  Di fronte, però, al coreografo  Enzo Celli  che, nell’ambito del Festival Danza Estate, presenta  Suzz  e  Sircus   non si può non usare espressioni come “geniale”.  Celli, infatti, è un poeta della danza che, attraverso la contaminazione di vari linguaggi, arriva a un personalissimo percorso che sfocia nella creazione di quello che si potrebbe definire “Hip hop mediterraneo”. Lungi, infatti, dall’essere un epigono o un esponente troppo legato all’hip hop d’oltreoceano, Celli innesta in tale forma di danza movimenti direttamente presi dalla danza contemporanea e dall’atletica, non tralasciando il teatro e le arti circensi. Affiancato da danzatori di altissimo livello ( Federica Angelozzi , Federica Galimberti , Giuseppe Gatti , Moreno Mostarda e Concita la Rosa ), il risultato raggiunto negli spettacoli sopra menzionati è degno del circuito internazionale.  La forza, la preparazio

Le troie di Dennis Cooper

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Dennis Cooper è un autore noto per la sua esplorazione del mondo sado/maso gay che racconta senza affidarsi a giri di parole o metafore.  Egli, infatti, pare avere l’evidente intenzione di colpire dritto allo stomaco del lettore con le sue crude descrizioni. Ci riesce. Troie edito da Fazi Editore è ora leggibile anche in italiano.  Si tratta di un romanzo ben scritto che finge di essere un sito internet. In altre parole, il lettore si trova come a “sfogliare” (o meglio, “navigare”) le pagine di un sito internet specializzato in recensioni di escort (le troie del titolo).  È come se il lettore stesse, pagina dopo pagina, recensione dopo recensione, commento dopo commento, leggendo un sito on line costantemente aggiornato con notizie fresche, anche se non sempre veritiere.