Come si trasforma il Poliuto in una pagliacciata
Come si trasforma il Poliuto di Gaetano Donizetti e Salvatore Cammarano in una terribile pagliacciata? Prendete Marco Spada e affidategli la regia. Affiancategli Alessandro Ciammarughi per le scene e i costumi e siete già a buon punto: al resto penseranno loro. Infatti, stanchi del “marionettistico […] apparato vetero romano che il libretto propone” (parole del regista) essi penseranno di ringiovanire l’aspetto visivo dello spettacolo allestendo una scena che definire bislacca è un simpatico eufemismo. In un cubo dal sapore Anni Novanta del Novecento (nel quale qui e là compaiono teche in plexiglass) i cantanti vengono fatti muovere con indosso chi vestiti e uniformi che richiamano il periodo della Seconda Guerra Mondiale (ma a uno spettatore hanno fatto venire in mente le Guardie forestali), chi armature dell’Impero Romano. Se il guazzabuglio già lascia perplessi così da solo, sconcerta se messo in relazione con il plot narrativo del Poliuto che, ambientato nel periodo in cui