L'Altro possibile


Il gatto nero nella stanza buia di Stefano Mecca edito da Scatole Parlanti è un romanzo che si legge tutto d’un fiato.

Al centro della storia c’è Sebastian.

O meglio: ci sono Sebastian e l’Altro.

L’altro Sebastian.


Entrambi vivono la loro vita separatamente, ma consapevoli dell’esistenza l’uno dell’altro.

Attratti e respinti dalla vita che l’altro conduce e che non è la loro.

Sebastian immerso nella dimensione familiare e confortevole della famigliola borghese.

L’Altro sempre più isolato e ribelle, libero di immergersi nella sregolatezza creativa e degradante al medesimo tempo.

Entrambi vittime delle loro scelte.


Ogni scelta, infatti, è una perdita: perdita del focolare domestico o perdita della vena creativa; perdita della dignità o perdita di quei punti fermi cui ci si era aggrappati pervicacemente…


Sebastian e l’Altro scelgono guardando alla vita dell’altro come in uno specchio deformante: le scelte che prendono li allontanano l’uno dall’altro, anche se il loro legame sembra indissolubile.


Due vite distinte che sono possibilità in divenire di uomini che vivono in due universi paralleli che, ogni tanto, si incrociano.
Due vite, una persona sola: Sebastian e l’Altro, appunto.


Il gatto nero nella stanza buia di Mecca si legge tutto d’un fiato non solo perché scritto assai bene; non solo perché le storie di Sebastian e dell’Altro catturano l’attenzione, ma anche (e, forse, sopratutto), perché le loro vite - le loro scelte - ci interpellano.


Il gatto nero nella stanza buia è disponibile in Amazon


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