Tre quadri per esprimere la sensualità


Venerdì scorso è iniziata la nuova edizione del Festival Danza Estate. 
È iniziata alla grande: il coreografo Mauro Bigonzetti ha presentato tre quadri realizzati con l’ausilio dei danzatori del sua Compagnia Aterballetto. 
Danzatori bravi e belli.

La serata è iniziata con Après Midi d’Enfants: i bravi Francesco Mariottini e Francesca Peniguel hanno dato vita a un tenerissimo e sensuale incontro di due ragazzini che scoprono il corpo l’uno dell’altro e la gioia dell’unione sessuale. 
Lo stupore, la bellezza, i sensi coinvolti in modo nuovo e imprevisto e la musica che nasce dall’incontro dei due esseri: e non è certo un caso che prima dell’ingresso in scena della danzatrice, il danzatore si muove nel silenzio…

La serata è proseguita con Vertigo: la classe e l’eleganza di Macha Daudel e Thibaut Cherradi si sono incontrate per dar vita a un quadro carico di matura e consapevole sensualità. 
Non più due ragazzini che sperimentano, ma due adulti che nell’incontro dei loro corpi si parlano e si raccontano: dicono del loro vissuto, della loro voglia di perdersi nella vertigine del sesso…

Meno riuscito, invece, ci è parso il quadro Absolutely free che ha unito l’intera compagnia e che nei momenti di musica dance ci ha ricordato i movimenti che Franco Miseria pensava per Lorella Cuccarini. 
Degni di nota sono, comunque, stati sia l’assolo maschile, sia il passo a due lesbo (sensuale come i precedenti quadri).

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