Strepitosa Declaraciòn


Giovedì scorso, in prima nazionale, nell’ambito del Festival Danza Estate, è stato presentato a Bergamo il nuovo lavoro della Compagnia Naturalis Labor: Declaraciòn per le coreografie di Luciano Padovani, Margarita Klurfan e Walter Cardozo e l’interpretazione dei medesimi affiancati anche da Martina Cortelazzo e Silvia Gribaudi

Va subito detto che si tratta di uno spettacolo intenso, coinvolgente, sensuale e, soprattutto, vero. 
Vero perché mostra la gamma variegata dei sentimenti d’amore che, di per sé, sono impudichi (quando intensi) e li mostra in modo impudico (seppur, ovviamente, con tutta l’arte di cui questi danzatori sono capaci).  

La storia è semplice: in una sala da ballo (fatta di sedie, radio, tavolini) si incontrano due uomini e tre donne. 
L’incontro scatena la sensualità e apre la strada al sentimento d’amore. 
I corpi si incontrano, si scontrano, si intrecciano con movimenti di tango argentino e di danza moderna. 
Sono corpi che chiedono di appartenere all’altro, perché solo dall’unione con l’altro può venire la felicità. 
Ma i danzatori sono in numero dispari e la coppia non può mai conchiudersi in se stessa: c’è sempre un terzo che tenta di scalzare il concorrente in amore. 
Ecco, allora, che la declaraciòn dei propri sentimenti, dei propri trasporti, può farsi insistente, impudica. 
Ecco, allora, che si può scalzare il concorrente o esserne scalzati: da qui la gioia o la disperazione… 

Uno spettacolo che scavalca i limiti e confini (per quanto assai vasti) della danza e si fa teatro, vita. 
Il tutto per merito della strepitosa preparazione tecnica dei danzatori, per la loro passione scenica.
Ovazione meritata al termine. 
Spettacolo da non perdere.

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