Nel marzo del 1963, nella casa milanese del Premio Nobel per la Letteratura, Oriana Fallaci (1929 - 2006) intervistò Salvatore Quasimodo (1901 - 1968) per “L'Europeo”.
Hermann Hesse Sono tanti gli scrittori che, anche in passato, si sono fatti fotografare completamente nudi . Ciò potrebbe sorprendere, specie se si pensa che molti degli scrittori di cui si parla erano assai famosi quando decisero di mettersi in posa senza veli. Ovvero, le loro fotografie nature non erano mosse pubblicitarie atte a renderli celebri (magari con uno scandaletto montato ad arte), ma erano scatti a persone celebri che accettavano (o chiedevano) di essere immortalate nude. Gabriele D'Annunzio Non è, ovviamente, possibile indagare le motivazioni che portarono ognuno di tali scrittori a scegliere di posare nudo. Vale la pena, però, riflettere che, probabilmente, nessun altro artista come uno scrittore (e con il termine si intende indicare anche il poeta) è abituato a mostrare se stesso al proprio pubblico di lettori . Abituato, se grande scrittore, a mettere a nudo la propria anima . Abituato, se sincero, a dare corpo alle emozioni . Abituato
Si tenterà, con questo scritto, di penetrare nell’officina creativa di Giuseppe Verdi (1813 – 1901), ponendo l’attenzione in particolare sul Rigoletto , opera tratta dal dramma Le Roi s’amuse di Victor Hugo e scritta assieme al librettista Francesco Maria Piave (1810 – 1876). Il testo è disponibile anche in Academia .
Il teatro di Samuel Beckett tende a un immobile silenzio. Lo dimostrano testi come Aspettando Godot ; Finale di partita ; L'ultimo nastro di Krapp e Giorni felici . Intervento di Danilo Ruocco al convegno Samuel Beckett a cento anni dalla nascita (Teatro Prova, Bergamo, 2006). Disponibile anche su Academia .
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