La bibbia del Decadentismo

Forse, più che di romanzo, per Controcorrente (À rebours) di Joris-Karl Huysmans bisognerebbe parlare di “catalogo”.

Infatti, di capitolo in capitolo, il protagonista del libro, Des Esseintes, non fa altro che stilare lunghe e particolareggiate liste di ciò che gli piace e di ciò che ritiene brutto e volgare.

Ne risulta, così, un catalogo di ciò che è eccentrico e lontano dal gusto comune, “controcorrente”, appunto.

Sì, perché colui che stila le liste di ciò che vale la pena leggere (scegliendo nelle letterature latina e francese), guardare, ascoltare, odorare… è un uomo del tutto particolare che volontariamente sceglie di allontanarsi dalla società a lui coeva, in quanto la ritiene irrimediabilmente volgare.

Un uomo nevrotico e fisicamente cagionevole che ama più la fantasia della realtà e sceglie di circondarsi di oggetti che possano stimolare la sua immaginazione.

Va detto che le liste stilate da Des Esseintes sono sempre puntualmente esplicitate e, così, ne risulta un “catalogo ragionato” che altro non è che una successione ininterrotta di “recensioni” (specie quando si tratta di spiegare preferenze letterarie e artistiche) che, oggi, possono essere utili a quegli studiosi di varie discipline interessati a ricostruire la ricezione di alcune opere.

Al lettore comune, invece, Controccorrente ha poco da dire.

Al tempo in cui il libro venne dato alle stampe, esso, invece, divenne una sorta di “bibbia” per gli artisti e gli scrittori che presero le distanze dal Naturalismo, per confluire nel Decadentismo.

E ciò in ragione proprio del fatto che il catalogo illustrava ciò che poteva far parte del “corredo” culturale di persone lontane dai gusti sia della morente e sfinita aristocrazia e sia della volgare e arricchita borghesia. 

Ossia di coloro che, al pari di Des Esseintes, si potevano controcorrente rispetto alla società.

Controcorrente è disponibile su Amazon.