Il Signore cattivo e invidioso contro cui si batte il Caino di Saramago


Caino di José Saramago è un romanzo che andrebbe fatto leggere nei licei durante l’ora di filosofia.
Un capolavoro letterario in cui Saramago dimostra la cattiveria di Dio e la sua invidia del genere umano.

In Caino, infatti, Saramago, descrive gli avvenimenti più noti del Vecchio Testamento e li fa commentare criticamente da Caino, l’uomo che odia Dio e lo sfida, battendolo.

Un odio, quello di Caino, che nasce dal rifiuto di Dio di accettare le sue offerte (preferendogli quelle di Abele), e si rinforza e rinsalda durante tutti gli anni di vita errabonda a cui Dio lo condanna.

Un errare, quello di Caino, non solo di terra in terra, ma anche di presente in presente: ovvero, il Caino di Saramago è un viaggiatore del Tempo.
In tal modo, si ripete, il protagonista del romanzo di Saramago può vivere in prima persona noti episodi biblici come  la distruzione di Sodoma; quella della Torre di Babele e delle mura di Gerico; ma anche il Diluvio Universale o i tormenti cui Giobbe viene sottoposto per testarne la fede…

Aver visto e partecipato in prima persona a certe plateali manifestazioni della cattiveria e dell’invidia di Dio, porta, come detto, Caino a consolidare il suo odio verso la divinità e a sfidarla di continuo, riuscendo anche a risultare vincitore.

Saramago, con il suo romanzo in cui, con potente ironia, si fa beffe dei racconti biblici, vuole «comprovare una volta ancora come il signore non sia gente di cui potersi fidare» e il lettore non ottenebrato dai fumi dell’incenso non può che dargli ragione.

La narrazione procede, come già ne Il vangelo secondo Gesù Cristo, con una “scrittura d’autore” in cui, ad esempio, non vi sono differenze grafiche tra il discorso indiretto e quello diretto (se non l’uso della maiuscola quando un personaggio inizia a parlare); in cui tutti i nomi di persona o di città sono scritti in minuscolo; in cui si fa un uso continuo e corrosivo dell’ironia e dell'autoironia (riferita soprattutto all'uso lessicale) e in cui gli anacronismi, profusi a piene mani nel plot, giocano un ruolo sarcastico.
Una scrittura che, al lettore partecipe, non risulta di particolare difficoltà.

Un capolavoro di cui si consiglia vivamente la lettura non solo agli studenti di filosofia, ma, ovviamente, a tutti coloro che amano la Letteratura (quella con l’iniziale maiuscola).

Caino di Saramago è disponibile su Amazon.



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