Scritto agli inizi degli Anni Trenta del Novecento, Il mondo nuovo di Aldous Huxley , edito in Italia da Mondadori, è un romanzo distopico ancora in grado di parlare ai contemporanei. E, per tale motivo, il mondo in esso descritto, mette i brividi. La vicenda si svolge in un futuro in cui i principi della produzione di massa vengono applicati alla biologia al fine di produrre milioni di gemelli identici, pre-destinati a svolgere lavori di ogni sorta. Lavori che, fondamentalmente, li rendono schiavi (anche quando sono di “alto livello”), ma felici , in quanto, sia debitamente condizionati , fin dalla nascita, dalla propaganda; e sia drogati giornalmente, al fine di evitare che prendano coscienza della realtà. I gemelli, per essere adeguati al lavoro che svolgeranno, sono geneticamente modificati, in modo da creare differenti caste che vanno dagli Alfa Plus, per i lavori di concetto, agli Epsilon, prodotti per essere impiegati in quei lavori che si ritengono adatti solo a dei sub-umani
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