L’antidoto al male di vivere
Ieri sera, all’interno di un esaurito Teatro Sociale di Bergamo, si è svolto un incontro di pugilato sui generis: sul ring, infatti, non si sono sfidati due atleti, bensì due narratori/poeti, ovvero Vinicio Capossela e Vincenzo Costantino Chinaski . I due performer sono uniti da antica e solida amicizia e si sono sfidati a colpi di lettura di brani sia propri, sia dell’amico/avversario segnando i punti in base al gradimento del pubblico. I pezzi scelti per la lettura sono stati tratti da In clandestinità , libro da loro scritto a quattro mani. Una cornice, quella della sfida scherzosa sul ring, probabilmente pensata per alleggerire il filo conduttore che ha unito i vari pezzi scelti per il reading: il male di vivere. Capossela e Chinascki, infatti, hanno messo in scena la loro difficoltà a vivere la vita, il loro personale disagio esistenziale tenuto a bada per mezzo di un antidoto che, nel corso degli anni, si è rivelato assai efficace: la loro amicizia. ...





