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Visualizzazione dei post con l'etichetta Molière

Un malato meritatamente applaudito

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Il malato immaginario di Molière con Paolo Bonacelli firmato da Marco Bernardi è spettacolo assai godibile, grazie ai buoni ritmi comici sostenuti da tutti gli attori. In primis dal protagonista: assiso su una poltrona/trono, Bonacelli è un malato un po’ burbero, ma soprattutto gran minchione che si fa raggirare da una moglie venale che non lo ama e da una serva che agisce a fin di bene, mossa da un profondo affetto nei confronti dalla di lui figlia maggiore.  Un malato che va avanti a colpi di purganti e clisteri e che fatica a riconoscere il fatto di non essere per nulla malato, ma di godere, invece, di una salute tanto buona da resistere a tutti gli intrugli che i medici preparano per lui.  Bonacelli, pur variando spesso tono, non eccede mai (scadendo nella farsa), ma si mantiene sempre su un registro comico da grande attore. Accanto a Bonacelli, sicuramente va menzionata Patrizia Milani , una serva che non esagera il suo ruolo comico e che “eccede” solo quando ...

Non c’è posto per me tra gente corrotta

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Il Misantropo di Molière per la regia di Massimo Castri è uno spettacolo di un’attualità sconcertante.  Infatti, il misantropo del titolo è tale perché si rifiuta di adeguarsi all’andazzo di una società corrotta, pettegola (oggi si direbbe gossippara), ipocrita e bigotta.  Alceste (il misantropo), infatti, è un uomo che non si adegua e che preferisce l’isolamento, piuttosto che scendere a dei compromessi tutt’altro che onorevoli. Inutile dirgli che così va il mondo: lui segue la sua strada, costi quel che costi.  Una dirittura morale che gli costerà cara: i potenti corrotti, infatti, non perdonano coloro che intralciano il loro cammino.  Alceste, però, nonostante la guerra che gli muove contro la società, resta un uomo specchiato. Lo spettacolo di Castri basa la sua riuscita su due elementi: la bravura degli interpreti e il forte simbolismo della scena di Maurizio Balò . La scena con gli specchi sollevati   Quest’ultima è composta da una sessa...

Questa sera si recita Molière

È in libreria, edito da BUR senzafiltro , il libro + DVD di Paolo Rossi dal titolo Questa sera si recita Molière .  Il prodotto editoriale propone al pubblico lo spettacolo teatrale di Paolo Rossi che la RAI TV ha censurato non mandandone in onda il secondo atto. Il testo dello spettacolo, contenuto nel libro, è dello stesso Paolo Rossi e dell’attore-autore Carlo Giuseppe Gabardini . Un nome, quest’ultimo, che forse suona familiare al pubblico televisivo, essendo Gabardini, l’attore che impersona Olmo nella fortunata serie tv Camera caffé . Va detto subito che lo spettacolo è assai gustoso e molto divertente. Paolo Rossi veste i panni di un medico ciarlatano del Seicento che – con una serie di raggiri – deve risolvere alcune situazioni, non ultima quella di fare accettare al proprio maggior finanziatore, impersonato da Gabardini, l’intesa amorosa tra la figlia di costui (impersonata da Debora Villa , la Patty di Camera caffé ) e l’assistente nero del medico stesso. Le situazio...

La malinconica Scuola delle mogli di Lassalle e Bosetti

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Quella di Jacques Lassalle è una lettura de La scuola delle mogli di Molière in senso malinconico che punta a sottolineare le pene d’amore del personaggio principale ma che riesce lo stesso a strappare un sorriso agli spettatori e rende in qualche modo attuale (o, meglio, universale) il testo in versi (ben tradotti da Giovanni Raboni ) del commediografo francese.  Va detto che la comicità nello spettacolo di Lassalle è tutta mentale : descrive l’assurdità del Destino che segue un corso suo proprio molto spesso in contrasto con i piani progettati dai protagonisti. Vedere, infatti, Arnolfo (molto bene interpretato da Giulio Bosetti ) che si impegna a portare avanti la sua “lotta anti-corna” che viene costantemente disilluso dai fatti, muove a una pacata risata.    Fuori luogo, invece, la comicità gestuale-motoria affidata alla coppia dei servi (interpretati da Nino Bignamini ed Elena Ferrari ): nel clima melanconico e crepuscolare della regia di Lassalle app...