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Una Madre Coraggio rap

Madre Coraggio di Bertolt Brecht per la regia di Cristina Pezzoli e l'interpretazione di Isa Danieli è davvero un bellissimo spettacolo. La regia punta sugli attori e sui meccanismi metateatrali.  Per quanto riguarda questi ultimi, la scena unica di Bruno Buonincontri  pare determinante: un palcoscenico fortemente, “pericolosamente” inclinato che, all'occorrenza, si solleva (a mo' di ponte levatoio) e diventa sipario.  Ai lati del palcoscenico, a vista, le macchine sceniche.  Al centro del palco il carro di Madre Coraggio.  Sul fondo, un sipario/fondale rattoppato.  Nessun altro elemento che possa aiutare il pubblico a determinare il luogo in cui l'azione di svolge: in fondo, pare dire la regista, ogni luogo, in tempo di guerra, è uguale a un altro, fatto com'è di macerie e di nulla. Agli elementi metateatrali, usati in funzione straniante, si affiancano le musiche di Pasquale Scialò : canzoni assolutamente contemporanee, con tanto di rap, che n...

Un'ottima edizione di Madre Coraggio e i suoi figli

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Madre Coraggio e i suoi figli per la regia di Marco Sciaccaluga e l’interpretazione di Mariangela Melato è davvero un’ottima messinscena del testo di Bertolt Brecht . Si tratta di uno spettacolo fortemente antimilitarista che punta a mostrare gli orrori della guerra, così come era negli intenti dell’autore che mise al centro della sua opera una commerciante avida e stracciona, Madre Coraggio, appunto, la quale, convinta che con la guerra si possa guadagnare bene, non si accorge di esserne una delle maggiori vittime: uno dopo l’altro, infatti, i suoi tre figli vengono uccisi dai soldati dei due eserciti belligeranti.  Lo spettacolo si basa su tre punti di forza: la bella regia di Marco Sciaccaluga, la scena forte di Matthias Langhoff e la recitazione degli attori.  Per quanto attiene alla regia di Sciaccaluga , si dirà che essa, in linea con la teoria di Brecht, è stata in grado di creare un clima scenico che sollecitasse il lato critico dello spettatore, piutto...