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L'elaborata semplicità degli abiti della Cortese

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Un abito di Roberto Capucci Fino al 10 novembre è possibile vedere gratuitamente la mostra Valentina Cortese. Uno stile , allestita da Elisabetta Invernici e Antonio Zanoletti a Palazzo Morando in via Sant’Andrea 6 a Milano, nella quale vengono esposti al pubblico una cinquantina di abiti di Valentina Cortese provenienti dal suo fornito guardaroba (che pare custodisca più di 180 abiti) e firmati da celebri stilisti come Capucci, Dior, Galante, Mila Schön, Ferré, Valentino… Abiti che hanno contribuito alla definizione del personalissimo e inconfondibile stile della grande attrice: elegante ma sobrio, semplice ed elaborato al medesimo tempo. Unico sempre. Una elaborata semplicità , quella cercata dalla Cortese, ottenuta, spesso, grazie all’uso di abiti all’apparenza semplicissimi: a volte “solo” delle “tuniche” sulle quali “posare” delle cappe ricamate con motivi complicatissimi. Abiti che all’apparenza sembrano “fatti di nulla”, “leggerissimi”, “impalpabili”, ma che, i...

L'arte del videogioco

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Strepitoso. Tale è l'unico aggettivo che viene alla mente per definire Lolita di Nabokov per la regia di Luca Ronconi .  Ronconi, uno dei registi, giustamente, più osannati dalla critica europea, se non mondiale, con il suo ultimo lavoro ha dato nuova linfa al teatro, creando uno spettacolo davvero multimediale, nel quale la multimedialità non è una sorta di "convitato di pietra" alla tavola del cavaliere, ma una vera necessità, parte integrante dello spettacolo.  Se non si avesse paura di essere completamente fraintesi, si oserebbe affermare che Ronconi, con Lolita , ha creato un enorme videogioco, uno di quelli dell'ultima generazione, nei quali il giocatore interagisce con il programma pre-impostato e crea e vive una storia nuova.  Ronconi ha, infatti, creato (con la scenografa Margherita Palli ) una meravigliosa macchina scenica assolutamente duttile alle esigenze del regista-narratore: gli oggetti (come sempre negli spettacoli ronconiani) entrano in scena solo ...