Giovani in crisi in cerca di identità

Scritti tra il 1919 e il 1932, i Racconti giovanili di Klaus Mann (editi in Italia da Castelvecchi a cura di Massimo Ferraris) descrivono una società inizio secolo nella quale i giovani sono in crisi e cercano il loro posto nel mondo. Sono racconti (specie i più brevi) non tutti perfettamente riusciti o che al lettore odierno non paiono tali, in quanto, assai probabilmente, la loro carica allegorica si è persa con il passare dei decenni. Quelli più lunghi, invece, mantengono intatto il loro valore, forti del fatto che riescono assai bene sia a descrivere l’alta società dell’epoca, sia i giovani in crisi che la popolano. Piuttosto che soffermarsi su ogni singolo racconto che compone la silloge, vale la pena sottolineare quei punti che mettono in rilievo la crisi esistenziale che attanaglia i ragazzi descritti dal giovane Mann. Essi si auto-definiscono «figure tragiche, al punto di svolta di un’epoca» ( I giovani ); «europei degenerati» ( L’avventura della coppia di fidanzati ) che hann...