Le cicatrici che fortificano

L’ordine della Quercia Velenosa di Brent Hartinger (edito da Playground) è un libro che si legge piacevolmente in una sera. Racconta l’estate di un sedicenne gay (Russel) alle prese con i primi amori e con un gruppo di piccole pesti che campeggiano nel villaggio dove lui sta facendo l’animatore. Va detto che Russel nel campeggio non è solo: con lui ci sono i suoi migliori amici, ovvero Gunnar (etero) e Min (ragazza bisessuale). Un trio affiatato che però, durante quell’estate, va incontro a più di un litigio: questioni di cuore che rischiano di incrinare i rapporti.
Il romanzo porta avanti due intrecci paralleli con al centro il protagonista: quello amoroso e quello “didattico”. Per quanto riguarda il primo, va detto che Russel tenta in tutti i modi di avere una storia con il bellissimo Web (eterosessuale che realizza di essere bisex) e, dopo esserci riuscito, scopre l’amore in Otto. Per quanto riguarda il secondo, Russel è alle prese con dei bambini di dieci anni ustionati gravi. Ed è, forse, questa parte del romanzo che più ha valore: Russel si fa carico del disagio dei piccoli ustionati, del loro essere dei piccoli “mostri” agli occhi delle persone normali e tenta in tutti i modi di dar loro una diversa prospettiva dalla quale guardare le loro cicatrici e il mondo. Un tentativo, quello di Russel, che, inevitabilmente, finisce per aiutare anche lui ad accettarsi come omosessuale.
Se ne consiglia la lettura.

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