Tutto il popol sorgerà
Un grande contenitore neutro, ma suggestivo, accoglie il Marino Faliero di Gaetano Donizetti diretto dal Maestro Bruno Cinquegrani . Una scena in cui le geometrie sono sia costruite, sia disegnate da tratti di colore e di luce. Un ambiente unico per tutta l'opera, ma capace, con semplici aggiustamenti, di alludere a luoghi differenti (ovvero, di volta in volta, l'Arsenale di Venezia, il Palazzo Ducale, un palazzo nobiliare, una piazza...). Segno forte, dunque, la scenografia disegnata da Alessandro Ciammarughi che è stata giustamente esaltata dal regista Marco Spada fin dall'apertura di sipario sull'Arsenale di Venezia. Un quadro affascinante che ha posto l'accento sul fatto che, nella messinscena del Teatro Donizetti, il Marino Faliero si sarebbe fatto un'opera corale , con il popolo, più che i protagonisti, al centro della scena (più di una volta non solo metaforicamente, ma anche materialmente). Un popolo stanco dei soprusi degli aristo...





