Il teatro di guerra
Soli. Uniti. Divisi. Tutti contro uno. Simona Bucci ha presentato al pubblico bergamasco del Festival DanzaEstate 2006 il suo I rimasti . Si tratta di uno spettacolo che definire di danza moderna pare alquanto riduttivo: si tratta, infatti, di vero e proprio teatro, seppure non parlato, quanto agito. Gli attori-danzatori, tutti egualmente molto espressivi, comunicano con il pubblico attraverso il linguaggio del corpo e del volto, non tralasciando di usare gli arredi scenici per condurre a termine il loro racconto. Il loro discorso è chiaro e inequivocabile, lampante. Il gruppo di derelitti che il pubblico vede seduto su delle panche di un anonimo androne dà vita ai propri incubi e alle proprie manie (fatte di gesti ossessivamente ripetuti) che sfociano nella tragedia. Tale gruppo, all’inizio, è composto da individui “rimasti” soli. In seguito, tali persone, si uniscono e costituiscono un gruppo. Un gruppo unito per far fronte a un attacco ...