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Visualizzazione dei post con l'etichetta Fausto Russo Alesi

Straniero o turista

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Di un paese si può essere straniero o turista. Lo straniero può essere accolto o sfruttato ed emarginato. Il turista, in genere, è accolto perché si è certi della sua partenza. Si può essere stranieri nella propria stessa terra, così come si può arrivare in un Paese da turista e decidere di eleggere tale luogo a Patria. Nell’ Aggancio che Serena Sinigaglia (anche regista dello spettacolo) ha tratto dal romanzo di Nadine Gordimer si parla di tali questioni e anche di altro, con un ritmo veloce, fatto di scene brevi in cui i due personaggi protagonisti si scambiano poche, ma significative, battute o narrano al pubblico i propri sentimenti. I due personaggi sono un povero uomo del Sud del Mondo che emigra per trovare fortuna e una ricca donna europea che cerca un modo diverso di vivere.  Si incontrano e tra loro sboccia l’amore.  Ma per lui non c’è spazio nella grande Europa e, quindi, ricevuto il decreto di espulsione (o meglio, di “rilocalizzazione”) i due devo...

Il Grigio con Fausto Russo Alesi

Il Grigio di Giorgio Gaber e Sandro Luporini è un monologo scritto alla fine degli anni Ottanta che narra dell’incontro-scontro tra l’io narrante – un uomo di mezza età che decide di lasciare tutto e andare a vivere da solo – e Il Grigio, metaforicamente incarnato da un topo, bestia intelligente e scaltra, per quanto ripugnante. Ovviamente, per l’uomo Il Grigio è una presenza inquietante che va eliminata: fuori dalla sua casetta nuova e linda; fuori dalla sua vita, meno linda della casetta (un matrimonio fallito, un figlio legittimo che sostanzialmente non ama, un’amante per cui non prova più trasporto e una bambina che non vuole riconoscere anche perché non è certo di esserne il padre). Tra quest’uomo e l’intruso non può, quindi, non nascere lo scontro; una lotta senza esclusioni di colpi che termina senza vincitori o vinti: con l’intruso (Il Grigio, ossia la mediocrità della vita quotidiana), conviene conviverci, per tornare alla vita dopo aver visto il baratro. L’int...

Onore a Fausto Russo Alesi

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Natura morta in un fosso di Fausto Paravidino è un noir che racconta l’indagine che un ispettore di polizia di provincia compie per scoprire chi e perché abbia ucciso un ragazza trovata morta in un fosso della provinciale alle prime luci dell’alba.  Leggendo la locandina dello spettacolo balza subito agli occhi che lo spettacolo è realizzato da tre ragazzi: l’autore del testo, Fausto Paravidino , è nato nel 1976 ed è già vincitore di prestigiosi riconoscimenti assegnati a drammaturghi; la regista, Serena Sinigaglia , è del 1973, ed è la fondatrice della A.T.I.R., considerata tra le compagnie più promettenti d’Italia e l’attore del monologo, Fausto Russo Alesi , è nato pure lui nel 1973 ed è vincitore di importanti premi, nonché attore che ha già avuto come registi personaggi del calibro di Gabriele Vacis, Ferdinando Bruni ed Eimuntas Nekrosius, per non fare che qualche nome…   Al di là della nota biografica appena accennata, Natura morta in un fosso va segnal...