Simboli che non comunicano
Nell’ambito del Festival Internazionale di Teatro Musica e Danza “Il Centro e la circonferenza” è stato presentato ieri al Teatro Sociale di Bergamo lo spettacolo Fango che diventa luce di Mariangela Gualtieri per la regia di Cesare Ronconi . Va detto che, probabilmente, la cornice in cui lo spettacolo è stato realizzato non ha aiutato: un teatro all’italiana, infatti, sembra poco consono a contenere certo tipo di sperimentalismo teatrale, perché distorce la visione e separa troppo nettamente il pubblico dalla platea. Probabilmente, invece, Fango che diventa luce avrebbe bisogno, per essere vissuto pienamente, di un luogo che faciliti la condivisione tra spettatori e attori, in una sorta di rito moderno, di rito collettivo della mattanza. Ciò detto, non ci si può esimere dal riferire che – a chi scrive – Fango che diventa luce non ha comunicato neppure una emozione. Infatti, lo spettacolo – nonostante la crudezza di certe immagini e la violenza di certi suoni...





